Dal ” Resto del Carlino ” Fermo, 19 ottobre 2007 – Ha provato a spendere lo stesso stipendio che dà ai suoi operai, ma è riuscito ad arrivare fino al ventesimo giorno del mese. Quindi ha assegnato a tutti i suoi dipendenti un aumento di 200 euro mensili. E quanto è successo ad Enzo Rossi, imprenditore fermano dell’agroalimentare: la sua azienda, ‘La Campofilone’, opera in uno dei distretti industriali leader mondiale del settore nella produzione di pasta all’uovo.
«Non mi vergogno di dire che pur conducendo una vita normale – ha ammesso l’imprenditore -, tra mutui, macchina, una pizza per le bambine ed un vestito per noi non abbiamo superato il ventesimo giorno del mese». E visto che la sua azienda è in crescita e può contare su una manodopera altamente qualificata, ha aumentato loro lo stipendio. «È giusto che retribuisca più i miei dipendenti perchè lavorano bene e meglio degli altri – ha spiegato – E poi non sono assolutamente inferiori ai loro colleghi tedeschi, francesi, inglesi che percepiscono stipendi superiori a quelli degli italiani».
La Parola è proclamata in maniera alta nel silenzio di un comportamento che diviene efficace eloquenza.
Non si potrà mai considerare la sofferenza dell’altro se non se ne aasume la condizione.
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