:…«Simone di Giovanni, mi ami più di questi?» Egli rispose: «Sì, Signore, tu sai che ti voglio bene».Gesù gli disse: «Pasci i miei agnelli». Gli disse di nuovo, una seconda volta: «Simone di Giovanni, mi ami?» Egli rispose: «Sì, Signore; tu sai che ti voglio bene». Gesù gli disse: «Pastura le mie pecore». Gli disse la terza volta:«Simone di Giovanni, mi vuoi bene?» Pietro fu rattristato che egli avesse detto la terza volta: «Mi vuoi bene?» E gli rispose: «Signore, tu sai ogni cosa; tu conosci che ti voglio bene». Gesù gli disse: «Pasci le mie pecore. In verità, in verità ti dico che quand’eri più giovane, ti cingevi da solo e andavi dove volevi; ma quando sarai vecchio, stenderai le tue mani e un altro ti cingerà e ti condurrà dove non vorresti». Disse questo per indicare con quale morte avrebbe glorificato Dio. E, dopo aver parlato così, gli disse: «Seguimi»….
Frère Roger dice che “ … E’ bene ricordarlo a noi stessi, che noi l’amiamo, forse non come vorremmo, e così. È come se tutta la vita di fede in Dio, nel Cristo fosse immersa in un’umile fiducia… Noi siamo presenti, chiamati da Cristo non per essere in cima, no, ma per essere dei poveri insieme agli altri, dei poveri di Cristo”….
(Di seguito, cliccando sulle varie icone, puoi vedere vari brani di interviste di Frère Roger )
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