Palermo 03/10/2007
la Funzione Pubblica regionale Cgil esprime la sua soddisfazione per la grande vittoria ottenuta a Ragusa da tutti quelli che in questi mesi si sono mobilitati contro la privatizzazione dell’acqua.
Il 2 ottobre, presso la provincia regionale di Ragusa, l’assemblea dei Sindaci ha finalmente deliberato per l’annullamento della gara per l’aggiudicazione al socio privato della gestione del S.i.i.
Un risultato dovuto alla grande mobilitazione che il forum provinciale dei movimenti per l’acqua pubblica, ha saputo sostenere informando e tenendo viva l’attenzione dei cittadini sull’importanza di mantenere in mano pubblica un bene comune primario come l’acqua, che non può essere oggetto di mercificazione.
Auspichiamo che la decisione assunta dall’assemblea dell’Ato di Ragusa apra una riflessione nuova affinchè le assemblee di Agrigento e di Siracusa assumano la stessa decisione.
Ricordiamo che in Ottobre la commissione ambiente della camera inizierà a discutere la proposta di legge di iniziativa popolare per la gestione dell’acqua pubblica, per la quale in Sicilia sono state raccolte oltre 53.000 firme, che da sole bastavano a presentare la legge in parlamento.
I siciliani si sono espressi in modo inequivocabile ribadendo la propria contrarietà ad ogni forma di privatizzazione che rappresenta, come dimostrano le provincie in cui i servizi idrici sono stati privatizzati, un affare per pochi a fronte di disservizi e rincari abnormi sulle bollette.
Alla luce di queste riflessioni chiediamo alle deputazioni regionali di prendere atto della contrarietà alle privatizzazioni espressa dai cittadini, e di dedicare una sessione straordinaria dell’assemblea regionale per discutere una immediata revisione delle politiche sull’acqua in sicilia.
La F.p. Cgil Sicilia continuera’ a battersi per l’acqua pubblica in tutte le sedi di confronto ed è impegnata a sostenere la grande manifestazione nazionale del 1° Dicembre organizzata dal forum nazionale dei movimenti per l’acqua a sostegno della legge in discussione.
il segretario generale: Teodoro lamonica
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