HO IMPARATO CHE IL PROBLEMA DEGLI ALTRI E’ UGUALE AL MIO; SORTIRNE TUTTI INSIEME E’ POLITICA, SORTIRNE DA SOLI E’ AVARIZIA (Don Milani)
Viviamo una fase di grave crisi economica che rischia di disintegrare il tessuto sociale delle Comunità e in una Società dove il decadimento della moralità, il mercimonio della donna come strumento di corruzione e l’avarizia nel soddisfacimento di bisogni individuali, anche a discapito dell’affermazione e la difesa di diritti collettivi, sono basi della deriva individualistica cui causa ed effetto sono il “berlusconismo”; in questo momento, forse più che in altri, è necessario riaffermare la Politica come nobile arte per costruire una società migliore, una società di eguali e senza discriminazioni, per combattere le precarietà, le povertà e le ingiustizie.
Il Congresso di Circolo del Partito Democratico di Castelbuono, che si svolgerà il 27 e 28 marzo, può divenire a 2 anni dalla scadenza naturale del mandato del Sindaco, una opportunità come laboratorio di idee ed incubatore di proposte politiche.
Il Partito Democratico, consapevole che una scelta strategica è l’unità del centrosinistra, necessaria ed opportuna, per il senso di responsabilità derivante dall’essere la forza politica che ha vinto le elezioni nel 2007 e che dal 1992, ininterrotamente con altre formule e altri partiti, esprime l’Amministrazione nel Nostro Paese, intende aprire un momento di confronto prima, dentro e dopo il Congresso sia con le forze politiche che costituiscono l’alveo naturale del centrosinistra sia con quelle che, a livello nazionale e regionale, stanno intrattenendo con il nostro partito, alleanze elettorali per il governo delle Regioni e convergenze per le Riforme. Tale dibattito intendiamo aprirlo anche a chi, presentandosi con una Lista Civica nelle Amministrative del 2007, è rimasto fuori dalla rappresentanza in Consiglio Comunale.
La nostra ambizione, oltre che continuare a governare i processi virtuosi in itinere e correggere le invitabili discrasie che, nel tempo, si sono determinate, è quella di responsabilizzare una nuova generazione che apporti innovazione, spinga sulla partecipazione e consideri le identità di appartenenza di ognuno non come recinti dentro cui chiudersi ma come elementi di dinamicità sociale e di emancipazione per affermare “la castelbuonesità” e un modello di sviluppo, tutt’altro che filosofico e dogmatico, quale “la decrescita sostenibile”.
La Politica deve avere i piedi per terra ma muoversi a tempo di utopia. Quell’utopia che serve a percorrere vie alla ricerca dell’orizzonte dove andare, ad oggi, il bene comune.
Il Circolo del Partito Democratico di Castelbuono ha individuato “La Sua Via” in questo percorso; una via all’altezza delle sue donne, dei suoi uomini, dei sui talenti e dei suoi narcisismi.
Una via da percorrere da protagonisti: protagonisti, non egemoni.
Castelbuono, lì 22 febbraio 2010
Per Il Coordinamento Il Reggente Capuana Dr. Vincenzo
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