Padre Zanotelli:
«Fermare i privati è fondamentale, dall’acqua dipende il futuro di milioni di persone»
«Sull’acqua ci giochiamo tutto e guai a noi se non riusciremo a vincere questa battaglia, è fondamentale per la vita di milioni di persone».
Dobbiamo tenere gli occhi aperti, i grandi maghi della finanza, soprattutto in America, suggeriscono di investire sull’acqua, perché i profitti sono del 30% in più rispetto ad altri settori di investimento
Francesco Forgione, ha messo in guardia dal rischio di infiltrazioni da parte della criminalità organizzata.
«Dalle lotte di Danilo Dolci in poi – ha detto – il binomio acqua-mafia ha assunto connotazioni storiche.
Non è un caso che abbiamo ancora oggi dissalatori gestiti da imprenditori condannati per associazione mafiosa, come Pietro Di Vincenzo».
Ecco perché ha ribadito Forgione «l’acqua deve rimanere pubblica, è necessario bloccare tutti i processi che intendono consegnarne ai privati la gestione».
Gestione mista equivale a privatizzare, i Comuni perdono la gestione del servizio idrico integrato e resta un rapporto tra il consiglio di amministrazione dell´Ato e il privato».
«Sull’acqua ci giochiamo tutto.
Senza petrolio potremo anche vivere, ma senza l’acqua no». Parola di Padre Alex Zanotelli.
«Sull’acqua ci giochiamo la democrazia – dice Zanotelli – è qualcosa di troppo importante.
Se adesso si combattono le guerre per il petrolio, in futuro si faranno guerre per l’acqua».
Ll’acqua è un dono di Dio, il cantico di San Franceso declamava l’acqua: “Umile, preziosa et casta”.
Nel mondo di oggi, dove tutto viene trattato come una merce di scambio, anche l’acqua è mercificata e privatizzata. L’uomo è fatto di acqua, e chi mercifica l’acqua mercifica l’uomo.
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Una risposta a Piccole clip sull’acqua