La storia è sempre la stessa: progettualità popolare mortificata dalla sete di potere delle varie leadership personali: nessuna voglia di rinnovare e responsabilizzare la politica per ridare speranza e dignità al popolo.
Il popolo…povero popolo !!
Molti dei nostri politici vorrebbero un popolo di “ peones”, incapace di pensare, elaborare, progettare.
Ma è tempo che questi vecchi della politica vadano via e lascino posto a chi, incarnato nel popolo e dal popolo scelto senza intermediazioni di voto di scambio, è disponibile a indossare il “ grembiule” del servizio , uscire dal “ palazzo di pietra” per entrare nel “ palazzo di uomini” pronto a condividere in prima persona la condizione dell’enorme fascia di poveri che inesorabilmente cresce giorno dopo giorno.
Se non si condividono i bisogni… non li si potranno mai capire e risolverli!
Siamo chiamati alla vera Speranza che non può coniugarsi col “ dubbio” ma con la “ certezza” che il cambiamento è possibile.
Auguri a quanti si incamminano nella strada della condivisione.
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