Alla manifestazione contro la privatizzazione dell’acqua di Sabato 1 Dicembre 2007 nutrita partecipazione dei comitati contro la privatizzazione dell’acqua di tutta Italia; presenti numerosi sindaci.
Il comitato No Priv di Castelbuono era presente assieme all’assessore Sergio Muscarella del Comune di Scillato, ai ragazzi del WWF di Valledolmo e a tutti gli altri comitati e sindacati del forum siciliano contro la privatizzazione rappresentato da Barbara Grimaudo.
Il tema principale della manifestazione, che è partita da piazza della Repubblica, è stato quello di riaffermare la gestione pubblica dell’acqua, un’acqua che non può essere considerata alla stregua di una merce e come tale vendibile nel mercato, un’ acqua considerata come patrimonio dell’intera umanità e quindi non affidabile nelle mani di poche imprese private che ne farebbero inevitabilmente un motivo di profitto. |
La manifestazione, pacifica e colorita, ha sfilato per le strade della capitale e si è conclusa in tarda serata con gli interventi dei rappresentanti dei vari comitati e di padre Alex Zanotelli, il missionario Comboniano che è il rappresentante più autorevole di questa battaglia.
Anche il Sindaco del Comune di Castelbuono Mario Cicero era presente “a sorpresa” in prima fila accompagnato dai consiglieri Vincenzo Vignieri e Vincenzo Marguglio del Partito Democratico.
Una presenza che ha destato qualche perplessità, visto che l’amministrazione comunale aveva approvato nella seduta consiliare del 17 settembre 2007 all’unanimità una delibera che apre la strada alla consegna alla Acque Potabili S.p.a. degli impianti e delle reti idriche del Comune di Castelbuono.
Aspettiamo di sapere con chiarezza se l’amministrazione comunale ha deciso di fare un passo indietro e di accettare la proposta del comitato No Priv, riguardo la decisione presa.
Inoltre stando alle parole dello stesso Mario Cicero vi sarebbe la volontà di convocare un tavolo politico aperto al comitato No priv per cercare di riuscire a trovare una soluzione che riesca a coniugare efficienza del servizio e costi contenuti per i cittadini, e nell’attesa il Sindaco si è anche impegnato a non consegnare le chiavi delle reti idriche alla Acque Potabili s.p.a. fino a quando non si trovi una soluzione definitiva.
Consideriamo un successo del movimento una eventuale marcia indietro del Sindaco, che ci riserviamo di valutare sulla base degli atti concreti che lo stesso compirà, a cominciare dalla non consegna delle reti e degli impianti e dalla convocazione di una consultazione popolare sulla questione.
A queste scelte sarà subordinata la nostra disponibilità al dialogo.
Infatti per noi efficienza e riduzione dei costi non sono variabili, ma elementi inscindibili dalla questione della gestione sociale della risorsa.
Un ringraziamento particolare da parte nostra va fatto a tutti coloro (cittadini, associazioni, comitati, esponenti politici provinciali, regionali e nazionali) che hanno offerto un contributo economico al comitato no-priv di Castelbuono ed al forum provinciale per l’acqua di Palermo, permettendoci così di essere presenti alla manifestazione e innescando una rete di solidarietà che non si riscontrava più da anni.
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