Il Piccolo Principe» è il capolavoro dello scrittore francese Antoine de Saint-Exupéry pubblicato 70 anni fa ed è uno dei libri più letti nel mondo.
Dopo la Bibbia, ha il secondo posto in classifica insieme a Pinocchio di Collodi.
È stato tradotto in 220 lingue e perfino in alcuni dialetti. In Italia è costantemente presente nelle classifiche dei libri più venduti.
Narra, in prima persona, “l’ incontro tra l’ autore ed il Piccolo Principe”.
Sei anni prima il pilota- geografo Antoine ebbe un incidente col suo aereo mentre sorvolava il Sahara. Al risveglio della prima nottata nel deserto, una vocina incominciò ad infastidirlo, subito si alzò di scatto per vedere chi fosse e vide un bambino. In alcuni giorni riuscì a capire che lui si faceva chiamare il Piccolo Principe e che veniva da un piccolo pianeta chiamato : Asteroide B 612.
Ben presto, quando i due presero più confidenza, il Piccolo Principe iniziò, anche, a raccontare ad Antoine il suo viaggio sino alla terra.
Lui non aveva una meta precisa, e voleva viaggiare.
- Per iniziare il suo viaggio, approdò su un altro piccolo pianeta dove stava un re, un re che diceva di comandare su tutto e su tutti, ma era tanto triste e solo;
- sul secondo pianeta incontrò un vanitoso che cominciò a domandargli quanto per lui fosse bello quell’ uomo, ma il piccolo principe non capendo cosa se ne sarebbe fatto quell’ uomo delle sue lusinghe , se ne andò altrove;
- nel terzo pianeta trovò un ubriaco a cui chiese cosa stesse facendo, e lui quindi rispose che stava bevendo alcolici per dimenticare la sua vergogna, così se ne andò via subito;
- il quarto pianeta era abitato da un uomo d’ affari che contava le stelle per diventare ricco e comprare altre stelle;
- sul quinto pianeta v’ era spazio solo per un lampione e l’ uomo che lo accendeva e lo spegneva ogni minuto;
- Sull’ ultimo pianeta visitato dal Piccolo Principe prima di arrivare sulla terra, trovò un geografo che aspettava gli avventurieri per disegnare sempre nuove carte geografiche.
Nei giorni seguenti il Piccolo Principe cominciò ad essere molto triste e un giorno…l’incontro con la volpe …
Dietro le storie di queste persone si nascondono i vizi e le virtù di ogni uomo e il passo successivo che si deve compiere per migliorarsi e stare in armonia con gli altri e con se stessi.
Quello che traspare dal libro “Il piccolo principe”, che ha segnato generazioni con il suo significato tangibile, è come gli uomini crescendo riescano a perdere il candore e il contatto con le cose importanti, non cogliendo più il senso di ciò che possiedono, che vivono e provano.
Tanti i tentivi di mettere in scena il libro ma quello di Mark Osborne è un grande sforzo di incredibile ardire poetico.
Nel film molte le libertà ma con l’obiettivo di “salvaguardare la storia originale, sia per quelli che l’avevano amato che per quelli che ancora non la conoscevano, costruendo intorno una storia più grande …”.
La storia più grande è quella di una bambina senza nome (se lui è The little Prince, lei è The little girl) nella difficile fase di passaggio tra l’infanzia e l’adolescenza, sta per compiere nove anni e ha già pronto il suo regalo, un microscopio per migliorare in biologia come le annuncia la mamma settimane prima del compleanno.
E’ questa mamma single ad aver pianificato tutta la sua esistenza: la sta preparando ad una vita di impegno e sacrificio per entrare nel mondo degli adulti.
L’incontro tra la ragazzina e l’aviatore, un ipotetico Saint-Exupery ormai invecchiato, ispirato allo scrittore che nella realtà è scomparso a 44 anni scompaginerà i suoi piani. E quell’aeroplanino fatto con un foglio strappato su cui è tratteggiata l’iconica immagine del Piccolo Principe, quella creata dallo stesso autore, e che dalla prima edizione del ’43 ha sempre accompagnato la pubblicazione del romanzo, permetterà alla piccola protagonista di partire per un viaggio straordinario.
Il Film , presentato a Cannes fuori concorso, arriverà in sala il prossimo Natale.
Cliccando sulla immagine del post è possbile vedre il Trailer.
Di seguito una delle clip di un esperimento di Teatro-musica realizzao oltre 10 anni nel tentativo di mettere in scena il libro più bello e più letto dopo la Bibbia.
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