saluto.doc | Monsignor Giancarlo Bregantini, vescovo di Locri da 13 anni, da varie indiscrezioni giornalistiche ( alcune prettamente strumentali ) potrebbe lasciare l’amata e martoriata terra della Locride per la nuova sede di Campobasso.Lui smentisce, quasi a voler allontanare la terribile indiscrezione che pian piano forse si trasforma in realtà |
Ne ricordiamo con affetto e stima la partecipazione al congresso Eucaristico Diocesano di Cefalù di due anni fa, quando con dire molto umile ma deciso sottolineava “ voi avete già organizzato un grande congresso Eucaristico…, curanto in tutti i particolari …io ancora lo devo definire…ma sono certo che lo cominceremo dalla parrocchia più martoriata della diocesi…”
Padre Giancarlo, come continua ad essere chiamato dai suoi fedeli è vescovo della diocesi di Locri-Gerace,, da 13 anni.
E’ stato tenace difensore dei calabresi contro le “criminalizzazioni e generalizzazioni
Nella Locride si è impegnato nella costituzione delle cooperative sociali che hanno tolto spazio alla criminalità organizzata ed hanno dato ai giovani l’opportunità di un lavoro vero ed onesto.
Dopo i fatti di Duisburg si è recato in Germania per inginocchiarsi davanti la pizzeria teatro dell’eccidio di agosto.
In relazione alle indiscrezioni del suo trasferimento ha dichiarato “ Siamo in attesa di una lettera ufficiale da parte della Santa Sede. Sono anch’io a conoscenza di queste voci che riguardano il mio trasferimento, ma non so altro “ “ Obbedire è sempre faticoso… Quando arrivai nella Locride, il vescovo Magrassi mi disse « Se obbedisci avrai la strada in salita, ma sarai sempre guidato dalla mano di Dio. Senza obbedienza invece la strada sarà più comoda, ma sarai solo “
Un santo vincolo nuziale lega Padre Giancarlo alla sua sposa della locride; auspichiamo che Mons. Bergantini resti tra la sua gente.
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