Fede e Spiritualità
Cercherò di leggere “altrimenti” con voi il sinodo sull’Amazzonia appena concluso, un sinodo “dell’altro mondo“, che ha collocato al cuore della chiesa cattolica una periferia a noi lontana e poco conosciuta.
La prospettiva data a questa assemblea di ascolto, confronto e anche scontro riguarda i cammini che la chiesa e l’umanità devono compiere per un’ecologia integrale. Un tema che non può essere isolato dalle forme stesse di vita della chiesa: così il processo avviato a partire da quelle terre amazzoniche avrà una ricaduta anche nelle altre chiese del mondo, fin oltre le porte della vecchia Europa. Continua a leggere
Papa Francesco ha chiuso i lavori in aula del Sinodo per l’Amazzonia invocando più “zelo apostolico” dei sacerdoti, per sostenere la pastorale nella Regione. Ha annunciato che riconvocherà “con nuovi membri” la Commissione per il diaconato femminile e spera di pubblicare “entro l’anno” l’Esortazione post sinodale.
Nell’ omelia della Messa di chiusura Papa Francesco ha sottolineato che per praticare la “religione di Dio” e non quella “dell’io” dobbiamo riconoscerci poveri dentro, e fare nostro il loro grido, così la nostra preghiera “salirà dritta a Dio”. Ma ci sono cattolici, ha lamentato, che dimenticano che il vero culto a Dio “passa sempre attraverso l’amore del prossimo”.
Seguendo le orme di alcuni padri conciliari nel 1965, con lo stesso spirito, un gruppo di partecipanti al Sinodo sull’Amazzonia si è recato nelle Catacombe di Domitilla per ribadire l’opzione preferenziale per i poveri.
Nella mattinata del 20 Ottobre il cardinale Claudio Hummes, relatore generale al Sinodo per l’Amazzonia, ha presieduto la Santa Messa nello stesso luogo, il più grande ed il più antico cimitero sotterraneo di Roma. Continua a leggere