In quel tempo, Gesù si avviò verso il monte degli Ulivi. Ma al mattino si recò di nuovo nel tempio e tutto il popolo andava da lui. Ed egli sedette e si mise a insegnare loro.
Allora gli scribi e i farisei gli condussero una donna sorpresa in adulterio, la posero in mezzo e gli dissero: «Maestro, questa donna è stata sorpresa in flagrante adulterio. Ora Mosè, nella Legge, ci ha comandato di lapidare donne come questa. Tu che ne dici?». Dicevano questo per metterlo alla prova e per avere motivo di accusarlo.
Ma Gesù si chinò e si mise a scrivere col dito per terra. Tuttavia, poiché insistevano nell’interrogarlo, si alzò e disse loro: «Chi di voi è senza peccato, getti per primo la pietra contro di lei». E, chinatosi di nuovo, scriveva per terra. Quelli, udito ciò, se ne andarono uno per uno, cominciando dai più anziani.
Lo lasciarono solo, e la donna era là in mezzo. Allora Gesù si alzò e le disse: «Donna, dove sono? Nessuno ti ha condannata?». Ed ella rispose: «Nessuno, Signore». E Gesù disse: «Neanch’io ti condanno; va’ e d’ora in poi non peccare più».
“Io non sono nata prostituta, maho trovato sul mio cammino personeche mi hanno costretta adiventarlo.Mi hanno sparato, picchiato, presoa calci … Mi hanno posseduta intutti i modi, incuranti del miodolore, della mia tristezza e deimiei pianti.Ho sempre cercato affetto e hosempre ricevuto umiliazioni eviolenze.Non ho mai provato piacere maschifo e ribrezzo quando un clientemi toccava.Ho tremato, ho pianto, hosupplicato: perché tutto questo?
Vorrei lasciare tutto questo, ma non posso:mi minacciano dicendo che se scappo ucciderannoi miei genitori.Prima di lasciare la mia patria, durante un ritoreligioso, mi sono impegnata a non tradire coloroche mi hanno portato in Italia: se lo facessi glispiriti maligni mi castigherebbero.L’unico amico che mi è rimasto è Dio: su di Luiposso sempre contare e ogni giorno prego, gliracconto le mie pene e so che Lui mi capisce.Non vado in chiesa perché forse non miaccetterebbe sapendo cosa faccio e anche perchénon mi sento pulita… ““In verità vi dico: I pubblicani e le prostitute vi passano avanti nel regno di Dio.” ( Mt 21,31)