In quel tempo, si avvicinarono a Gesù alcuni sadducèi – i quali dicono che non c’è risurrezione – e gli posero questa domanda: «Maestro, Mosè ci ha prescritto: “Se muore il fratello di qualcuno che ha moglie, ma è senza figli, suo fratello prenda la moglie e dia una discendenza al proprio fratello”. C’erano dunque sette fratelli: il primo, dopo aver preso moglie, morì senza figli. Allora la prese il secondo e poi il terzo e così tutti e sette morirono senza lasciare figli. Da ultimo morì anche la donna. La donna dunque, alla risurrezione, di chi sarà moglie? Poiché tutti e sette l’hanno avuta in moglie».
Gesù rispose loro: «I figli di questo mondo prendono moglie e prendono marito; ma quelli che sono giudicati degni della vita futura e della risurrezione dai morti, non prendono né moglie né marito: infatti non possono più morire, perché sono uguali agli angeli e, poiché sono figli della risurrezione, sono figli di Dio. Che poi i morti risorgano, lo ha indicato anche Mosè a proposito del roveto, quando dice: “Il Signore è il Dio di Abramo, Dio di Isacco e Dio di Giacobbe”. Dio non è dei morti, ma dei viventi; perché tutti vivono per lui».
Dissero allora alcuni scribi: «Maestro, hai parlato bene». E non osavano più rivolgergli alcuna domanda.
“Io non sono nata prostituta, maho trovato sul mio cammino personeche mi hanno costretta adiventarlo.Mi hanno sparato, picchiato, presoa calci … Mi hanno posseduta intutti i modi, incuranti del miodolore, della mia tristezza e deimiei pianti.Ho sempre cercato affetto e hosempre ricevuto umiliazioni eviolenze.Non ho mai provato piacere maschifo e ribrezzo quando un clientemi toccava.Ho tremato, ho pianto, hosupplicato: perché tutto questo?
Vorrei lasciare tutto questo, ma non posso:mi minacciano dicendo che se scappo ucciderannoi miei genitori.Prima di lasciare la mia patria, durante un ritoreligioso, mi sono impegnata a non tradire coloroche mi hanno portato in Italia: se lo facessi glispiriti maligni mi castigherebbero.L’unico amico che mi è rimasto è Dio: su di Luiposso sempre contare e ogni giorno prego, gliracconto le mie pene e so che Lui mi capisce.Non vado in chiesa perché forse non miaccetterebbe sapendo cosa faccio e anche perchénon mi sento pulita… ““In verità vi dico: I pubblicani e le prostitute vi passano avanti nel regno di Dio.” ( Mt 21,31)